Confettura biologica, come scegliere quella per la colazione
Le confetture biologiche sono, oggigiorno, una componente essenziale della nostra colazione e dei nostri spuntini, spesso sono un accompagnamento ai taglieri e la base cremosa di marmellate e torte: ma come scegliere la marmellata migliore da inserire nelle nostre dispense? Scopriamo insieme i segreti per una colazione sana e genuina.
Confetture e conservazione
Gran parte della popolazione italiana inizia la sua giornata con una fetta di pane e confetture. Non tutti sanno che il termine marmellata è utilizzato quotidianamente e erroneamente per identificare i prodotti di frutta spalmabile, ma in realtà questo vocabolo fa riferimento unicamente ai prodotti a base di agrumi, mentre per tutte le altre tipologie di frutta è opportuno, e corretto, utilizzare il termine confettura.
Le confetture sono una produzione tipica di tutto il nostro paese e tante sono le famiglie che preferiscono portare in tavola confetture create in casa con frutta di stagione, ma non tutti hanno la possibilità e soprattutto il tempo per provvedere da sé alla produzione di un alimento di uso quotidiano. Per tutte queste famiglie abbiamo delle dritte su come orientarsi all’interno del vasto mercato di questo prodotto, quali sono le confetture a cui affidarsi e come scegliere le confetture biologiche senza conservanti; questo vi consentirà di portare in tavola tutte le proprietà dei frutti e la genuinità di un sapore autentico.
Prima di tutto bisogna sapere che quando parliamo di confetture, parliamo soprattutto di prodotti che solitamente sono molto ricchi di zuccheri, non soltanto i zuccheri presenti all’interno della frutta, ma anche zuccheri aggiunti(da quello di canna a quello raffinato). Lo zucchero è tuttavia necessario, poiché il saccarosio è utile per prevenire ed impedire la crescita di muffe e di pericolosi batteri(come il botulino).
Questo è il motivo per il quale le marmellate hanno una così lunga durata, rispetto ai frutti in se per se.

Confetture biologiche senza conservanti
Sempre più frequente è la volontà dei consumatori di acquistare prodotti biologici o possibilmente a km0, questo perché tali alimenti favoriscono non solo la sostenibilità e rispettano il ciclo naturale della terra, ma soprattutto perché garantiscono un’alimentazione sana e i sapori autentici che si differenziano non solo per il gusto ma anche per la qualità dai prodotti messi in vendita dalle industrie e dalle produzioni di massa.
Scegliere un prodotto di qualità implica, in primo luogo, una certa dimestichezza con la lettura delle etichette sui prodotti. Gli scaffali dei supermercati sono sempre più affollati e la nostra confusione è sempre più accentuata, scopriamo insieme qualche dritta per acquistare le confetture biologiche migliori:
- Frutta come primo ingrediente della lista: le etichette sono ideate seguendo un ordine quantitativo decrescente, dal prodotto maggiormente contenuto all’interno della ricetta a quello presente in quantità minori. La percentuale di frutta deve essere almeno del 35-40%, non fatevi ingannare dalle strategie di marketing che attirano con la formula ‘100%’, verificate la quantità sull’etichetta. Oltre alle confetture esistono le confetture extra, ovvero con una maggiore quantità di frutta al loro interno, ricordate: più n’è meglio è;
- Attenzione alle diciture ‘senza zucchero’: molte confetture ricorrono a dolcificanti ben più pericolosi dello zucchero comune, come l’aspartame dannosissima eppure presente di frequente come sostituta indegna e ingannevole dello zucchero;
- Attenzione agli additivi: scegliete confetture che non abbiano additivi come coloranti e conservanti, utilizzati di frequente all’interno di queste ricette dalle produzioni industriali. I coloranti sono utilizzati spesso per rendere più accattivante il prodotto, accentuando i colori; i conservanti – ancora più pericolosi – per garantire una lunga conservazione. Entrambi, soprattutto nel caso delle confetture, non sono necessari.
Una buona confettura biologica o una confettura extra – come la confettura extra di fragole italiane e la confettura extra di albicocche italiane – è quella che trae dai sapori della terra tutti i nutrienti e il sapore inconfondibile, è quella che non ha bisogno di zuccheri aggiunti o additivi, è quella che fa uso esclusivamente della frutta fresca di stagione, coltivata biologicamente senza concimi artificiali o sostanze nocive, è quella che vi fa iniziare la giornata con gusto e nutrimen
Nel nostro paese tante sono le famiglie che producono le confetture in casa con frutta di stagione, ma non tutti hanno la possibilità e soprattutto il tempo per provvedere da se alla produzione di un alimento di uso quotidiano. Per tutte queste famiglie abbiamo delle dritte su quali sono le confetture a cui affidarsi e come scegliere le confetture biologiche senza conservanti; questo vi consentirà di portare in tavola tutte le proprietà dei frutti e la genuinità di un sapore autentico.
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