Mangiare senza conservanti: come scegliere i cibi adatti
Mangiare senza conservanti dovrebbe una priorità di ogni individuo, infatti, avere una alimentazione sana non solo garantisce il benessere del nostro organismo, ma previene il rischio di malattie.
Per una corretta alimentazione, è necessario scegliere cosa si mangia, dando precedenza alla scelta di alimenti freschi e non lavorati, o nel caso in cui si opti per dei cibi confezionati, accertarsi – leggendo attentamente le informazioni presenti sulle etichette – che questi siano senza conservanti e privi di additivi.
Consigli per cibi senza conservanti: la spesa consapevole
Per coloro che decidono di condurre una dieta sana e di mangiare senza conservanti, abbiamo dei consigli su come procedere per la selezione dei cibi da inserire all’interno delle vostre dispense.
Fare la spesa non è facile come si pensa, spesso siamo influenzati e attratti verso quei marchi e quei prodotti che crediamo di conoscere, e che in realtà non conosciamo affatto.
Mai ci siamo soffermati a leggere l’etichetta di un prodotto che magari mangiamo da tutta la vita, non sappiamo neanche quali siano i suoi ingredienti. La bontà, l’abitudine, la fiducia ormai consolidata e il marketing che le differenzia sembrano, di solito, le prerogative sufficienti per l’acquisto di un alimento: mai cosa fu più sbagliata.
Acquistare un prodotto senza conoscerne la composizione è la prima cosa da evitare per chiunque decida di prendersi cura del proprio organismo: una spesa consapevole è allora il primo step per un nuovo stile di vita, più genuino e salutare. Come mettere in pratica questo primo passo? Semplice: leggendo le etichette dei prodotti che siete intenzionati a comprare e che sono presenti sulla vostra lista della spesa. Le etichette sono la carta d’identità di un prodotto, sono quelle che ti permettono di avere un’idea ben precisa di ciò che lo compone e dunque di ciò che ingeriamo.
Tra i tanti alimenti, consigliamo di prestare maggiore attenzione all’acquisto di prodotti come: formaggi, salumi, bevande zuccherate(e soprattutto light).
Determinati cibi, largamente presenti sulle nostre tavole, devono essere selezionati accuratamente e si deve, assolutamente, preferire la scelta di quelli senza conservanti.
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Cosa contengono le etichette?
Generalmente, le etichette dei prodotti alimentari, riportano gli ingredienti in ordine quantitativamente decrescente. Uno dei più gravi errori che commettiamo ogni giorno, è quello di prestare la nostra attenzione più alle calorie che non agli ingredienti. Di frequente, infatti, succede che iniziamo ad interessarci ad una alimentazione sana nel momento in cui stabiliamo di dimagrire e di iniziare una dieta con meno grassi, zuccheri e carboidrati.
Ma, per mangiare senza conservanti è necessaria una lettura corretta delle etichette, che è quella che rivolge il suo interesse non alle calorie, ma bensì agli ingredienti. Prestare attenzione a quest’ultimi è ben più importante ed utile per essere in forma e in salute, poiché ogni ingrediente favorisce una certa risposta nel nostro organismo e ne garantisce un certo livello di sazietà.
Bisogna dunque optare per quei cibi che abbiano un effetto nutriente e che contengano una certa quantità di proteine, carboidrati, grassi(polinsaturi e monosaturi) e fibre e soprattutto senza conservanti.
Una volta capito questo, è necessario conoscere tutti quei termini, più o meno noti, che vanno a creare la tabella delle etichette. Oltre a zuccheri, proteine, grassi è di fondamentali importanza per ogni consumatore, saper riconoscere ed interpretare quelle sigle che hanno a che fare con la presenza all’interno del prodotto degli additivi(conservanti, coloranti, aromi artificiali, edulcoranti e intensificatori di sapidità).
Tutte queste sostanze sono identificate dalla sigla E seguita da un numero, più lunga è la lista più è consigliato evitare l’acquisto di quel determinato prodotto, sicuramente di scarsa qualità. Sebbene in parecchi casi la presenza di conservanti sembra essere indispensabile per la deperibilità di un prodotto, sempre più sono le attenzioni prestate ai prodotti senza conservanti.
Scegliere di mangiare senza conservanti, infatti, ha i suoi vantaggi:
- Genuinità dei cibi che ingeriamo: i sapori dei cibi incorrotti non hanno eguali;
- La salute per il nostro organismo: sebbene non tutte le sostanze siano nocive, alcune possono portare il nostro corpo a squilibri, causando l’ostruzione delle arterie, ipertensione, aumento del peso o addirittura compromettendo il naturale funzionamento del fegato.
Dunque per mangiare senza conservanti basta: una spesa selettiva, la consapevolezza della composizione dei prodotti che acquistiamo, la conoscenza dei vantaggi che ne derivano e la volontà di cambiare la propria routine per una vita sana e genuina.
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