Come preparare i peperoncini piccanti ripieni
Quale prima associazione farebbe la nostra mente parlando di peperoncini? Piccanti o dolci che siano, chi li ama li metterebbe in ogni primo piatto come tocco originale e inaspettato. Certo il loro gusto acuto non farebbe la felicità di chi si riscopre di lacrima facile, ma lo sappiamo o si amano o si odiano e non possiamo certo sempre accontentare gli altri no?
Di varietà, forme e colorazioni differenti – quelli calabresi restano sul suolo mediterraneo i più conosciuti – non permettono sconti in fatto di soglie di sopportazione e non li scegliamo di certo perché siamo amanti delle labbra rosse e carnose che sono soliti regalare. Prediletti per il loro pungente carattere, sono l’esatto e necessario apporto che non soppianta i sapori, sia di un semplice piatto di spaghetti al pomodoro che dell’elaborata salsa al peperoncino perfetta alleata dei nachos messicani.
Peperoncini: da dove vengono?
Arrivato in Europa con il secondo viaggio delle caravelle di Cristoforo Colombo nel lontano 1942 , si è diffuso velocemente nella nostra penisola legando il suo tratto distintivo particolarmente nel Sud Italia. Il clima favorevole, il suo colore particolarmente invitante e la molteplicità di preparazioni al quale si presta hanno permesso da subito di sperimentarlo – riadattandone prima il nome del più americano chili – sino a renderlo indiscusso protagonista di alcune poesie italiane – l’Ode al diavolicchio di D’Annunzio ne è esempio.
Utilizzato sin dalle origini a scopo ornamentale, il suo impiego in cucina oggi non consce confini e limitazioni. Se rispettate le dolci tradizioni come l’imperatore Montezuma e volete aggiungerlo ai vostri brownies al cioccolato fate pure ma se il vostro palato predilige i gusti salati e pungenti, la ricetta che vi proponiamo oggi farà sicuramente al caso vostro.
Ve lo chiedete sempre come nella dispensa della nonna sia presente, in ogni stagione e per ogni necessità, una scelta di marmellate preparate con solo l’amore che lei potrebbe dedicargli. Ma li avete notati i peperoncini ripieni piccanti che stanno nel ripiano appena sotto? No? Allora oggi vi rendiamo partecipi di quel vasetto che racchiude tutta l’esperienza di una generazione.
Vediamo come potrete preparare facilmente i peperoncini piccanti ripieni direttamente a casa vostra.
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Ricetta con Peperoncini: Peperoncini piccanti ripieni alla Calabrese
Tanti sono i ricordi legati a questa ricetta, ogni famiglia ne conserva gelosamente i segreti. Prendetevi un po’ di tempo perché la pazienza e la precisione stanno alla base di quella è la preparazione tipica calabrese.
Ingredienti
- 1kg di peperoncini tondi piccanti
- 300gr di tonno sott’olio
- 300gr di olive denocciolate (se preferite un sapore più delicato scegliete quelle nere)
- 200gr di pomodori secchi
- aceto di vino rosso
- acqua
- olio extravergine d’oliva
- sale
Preparazione
- Per prima cosa munitevi di guanti usa e getta per evitare spiacevoli inconvenienti.
- Ora potete dedicarvi alla pulizia dei peperoncini. Con un coltello eliminate il gambo, la calotta e privateli di contenuto e semi, facendo attenzione a non rovinarli all’esterno.
- Una volta svuotati, sciacquateli per eliminare gli eventuali semini rimasti, adagiateli in una pentola e copriteli con acqua e aceto in proporzione 1 a 2.
- Una volta svuotati, sciacquateli per eliminare gli eventuali semini rimasti, adagiateli in una pentola e copriteli con acqua e aceto in proporzione 1 a 2.
- Raggiunto il bollore, conteggiate un paio di minuti, scolateli con una schiumarola facendo attenzione a non romperli e riponeteli su un canovaccio pulito a testa in giù per una notte.
Il giorno successivo dedicatevi alla preparazione del ripieno. Ammorbidite i pomodori secchi in acqua tiepida, scolate il tonno e frullate in un mixer insieme alle olive. Riempite i peperoncini – non eccessivamente – con l’aiuto di un cucchiaino e iniziate ad adagiarli nei vasetti di vetro senza schiacciarli.
Quando avrete completato il vasetto, procedete con l’aggiunta dell’olio in modo da coprire completamente tutti i peperoncini e aggiungete un pizzico di sale in superficie. Coprite i recipienti e lasciate riposare una notte per permettere alle bolle d’aria di venire a galla. Il giorno seguente controllate l’olio, che in parte sarà stato assorbito dai peperoncini, e rabboccatelo prima di chiudere definitivamente i vasetti.
Attendete almeno 2 settimane prima di consumarli in modo da assaporare al meglio il loro gusto vivace.
Benefici del Peperoncino
La medicina cinese li elegge ottimo rimedio per la stanchezza e i cali metabolici. Il contenuto di capsicina li rende preziosi antiossidanti, acceleratori del metabolismo e analgesici naturali.
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