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Ragù di cinghiale: idee per 3 ricette gourmet

ragù di cinghiale

Ragù di cinghiale: idee per 3 ricette gourmet

Il ragù di cinghiale è una pietanza molto diffusa e utilizzata soprattutto nelle regioni e nelle zone montane, in cui la caccia al cinghiale consente di procurarsi sempre un’ottima materia prima. Sebbene sia relativamente semplice cucinare un ottimo ragù di cinghiale, esistono tantissime ricette, che variano da una regione all’altra. Esistono, però, anche tante alternative su come abbinare questo ragù ai nostri piatti.

Pappardelle al ragù di cinghiale

Inutile nasconderlo: il cinghiale si sposa alla perfezione con i funghi. Così come si associa la carne di cinghiale in umido ai funghi, è possibile farlo anche con le pappardelle.

La ricetta è semplice: dopo aver preparato il ragù di cinghiale, uniteci i funghi porcini freschi (se avete quelli secchi, fratelli prima ammorbidire in acqua tiepida) e fate cuocere per 15 minuti, così che tutti gli ingredienti si possano amalgamare tra loro. A questo punto possiamo far cuocere la pasta. L’ideale sarebbe usare delle pappardelle fresche all’uovo ma, se non abbiamo questa possibilità, va bene anche della pasta secca. Una volta cotta la pasta, unitela al sugo, fate saltare il tutto in padella per qualche minuto e, prima di servire, aggiungete un po’ di prezzemolo fresco.

Pappardelle al cinghiale con tartufo

Rimaniamo fedeli ai prodotti della montagna e, per questa seconda ricetta, procuriamoci del tartufo nero. In questo caso, però, il ragù di cinghiale dovrà essere bianco, ovvero senza passata di pomodoro. Al suo posto, usiamo altri ingredienti per insaporire la carne come bacche di ginepro, timo, chiodi di garofano, scorza di limone e salvia. Questi sapori, oltre a impreziosire il nostro piatto, servono anche a ridurre il sapore di selvatico che, normalmente, il cinghiale reca con sé.

Facciamo marinare il cinghiale per almeno 6 ore insieme a tutti questi ingredienti più del vino rosso, del pepe, del rosmarino e del prezzemolo. Non abbiate fretta, lasciate riposare il tutto per il tempo necessario e, solo dopo, scoliamo la carne di cinghiale e poniamola all’interno di una padella insieme a del soffritto. Mentre il nostro sugo salta in padella, cuocete la pasta all’uovo al dente e, dopo averla scolata, unitela al cinghiale. Mentre amalgamate con attenzione pasta e sugo, affettate del tartufo nero e unitelo al composto. Se siete particolarmente golosi di tartufo, potete anche aggiungerne un po’ grattato oltre alle rondelle.

Lasagne al ragù di cinghiale

Tutti amano la pasta al forno e numerose sono le ricette dedicate a questo piatto italiano apprezzato da nord a sud. Ecco quindi che creare delle lasagne al cinghiale è una normale evoluzione dei nostri gusti.

In questo caso il ragù di cinghiale deve essere rigorosamente rosso, così da garantire il classico aspetto delle lasagne. La procedura è molto semplice: vi occorreranno ragù di cinghiale, besciamella e pasta per lasagne (fresca o secca). In una teglia da forno, alternate i tre ingredienti proprio come si fa per le lasagne bolognesi, concludendo con un leggero strato di besciamella e formaggio grattugiato. Mezz’ora in forno ed è fatta!

I piatti a base di ragù di cinghiale sono numerosi ma la peculiarità risiede sempre nel ragù stesso. È essenziale lasciar marinare la carne per diverse ore, insieme a spezie e vino, così da smorzare il gusto selvatico della carne, per ammorbidirla e renderla più gustosa.

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