Riso Venere: perché si chiama così e i benefici
Il riso Venere è una tipologia di cereale decisamente particolare, soprattutto per il colore scuro con cui si presenta. Negli ultimi anni, il riso Venere si è imposto nel panorama nazionale grazie al suo sapore e alle sue proprietà. Non mancano, infatti, ricette e piatti creati per esaltare le proprietà e il gusto di questo riso.
Le origini del Riso Venere
Anzitutto occorre sapere che il riso Venere è una varietà di riso completamente italiana. La sua creazione è avvenuta a Vercelli, dove si sono incrociati un classico riso nero orientale e una varietà di riso tipico della Pianura Padana. Il chicco del riso Venere si presenta di colore molto scuro (ebano) completamente naturale, ed è un granello medio e pericarpo nero.
Il riso Venere viene annoverato tra gli alimenti integrali e il suo sapore, già molto intenso e aromatizzato, si esalta dopo la cottura.
Il suo curioso nome deriva dalla dea romana Venere, associata all’amore, alla bellezza e alla fertilità. Il motivo è da ricercarsi nelle caratteristiche intrinseche del riso, reputato afrodisiaco. Il potere afrodisiaco di questo riso, vero o presunto, non è l’unico motivo per cui si consiglia di consumarne in grandi quantità e, magari, di sostituire il classico riso bianco, con questo color ebano.
Rispetto ad altre tipologie di riso, il Venere presenta un costo più elevato, giustificato dall’elevata proprietà nutrizionale e, soprattutto, dall’abbondante presenza di potenti antiossidanti. Oltre a questi, il riso Venere annovera anche varie vitamine, fibre vegetali, minori calorie rispetto al classico riso bianco e, grazie alle elementari tecniche di lavorazione, il riso nero mantiene inalterate le sue caratteristiche organolettiche.
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Ricetta di Qualità a Domicilio: Insalata di Riso Venere
Già troppe idee per la testa vero? Da domani libero sfogo alle vostre fantasie ma per oggi non preoccupatevi, vi proponiamo una ricetta dal sentore greco, che metterà d’accordo anche i palati più esigenti.
Ingredienti per 4 persone
- 320g di riso Venere
- 2 cetrioli piccoli, per evitare i troppi fastidiosi semi
- 200g di feta greca;
- pomodori tipo datterino, molto dolci come perfetto contrasto al tipico gusto salato della feta;
- mezza cipolla di tropea
- olive nere denocciolate;
- olio e.v.o.
- pepe
Tra i numeri tipi di riso, questo è quello che solitamente richiede una cottura di circa 40 minuti: è bene comunque provarne l’avanzamento anche 5 minuti prima del termine se lo si preferisce piuttosto “croccante” al palato.
Mentre attendete il tempo necessario, occupatevi degli altri ingredienti. Tritate finemente la cipolla, i cetrioli a piccoli quadratini e infine i pomodorini a metà.
Spezzettate la feta circa nella stessa grandezza dei cetrioli e aggiungetela, così anche le olive nere.
Scolate il riso, mettetelo sotto l’acqua in modo da abbassare la temperatura – come risultato avrete un‘insalata di riso greca fredda – e unitevi tutti gli ingredienti in una ciotola. Ora condite con l’olio, aggiustate con il pepe e servite.
L’alternativa
Avete a disposizione un po’ più di tempo e volete sperimentare un gusto differente, ancora più elaborato?
Invece che utilizzare la cipolla di tropea a crudo, tagliatela e caramellatela in padella con poco zucchero di canna, insieme ai pomodorini.
Una volta raggiunto il colore bramato, attendete che si raffreddi e aggiungetela alla vostra insalata greca.
I benefici del riso Venere
Numerosi sono i benefici riconducibili a un consumo abituale e regolare del riso Venere. Questo speciale riso si rivela perfetto per coloro che soffrono di cattiva digestione, di diabete e, ovviamente, per i celiaci.
Altre caratteristiche del riso Venere sono le seguenti:
- elevata presenza di ferro (quattro volte superiore rispetto al riso bianco);
- alta presenza di selenio (due volte superiore al riso comune) utile per migliorare le difese immunitarie e come antiossidante;
- elevato contenuto di antociani, sostanze vegetali antiossidanti che conferiscono al riso Venere il tipico color ebano;
- fornisce carboidrati complessi
- fornisce numerose proteine
- è ricco di un amminoacido essenziale chiamato lisina
- presenza di acidi grassi essenziali
- ricco di minerali (calcio, zinco, selenio, magnesio, ferro) ma povero di sodio, diventando così un valido aiutante per chi soffre di ipertensione;
- ottima fonte di fibre
- 100 grammi di alimento forniscono circa 377 kcal.
Grazie a queste proprietà, il riso Venere è adatto a tutti, rafforza il sistema immunitario, previene e ritarda il temuto invecchiamento, apporta al nostro organismo numerose fibre e tanti minerali essenziali per le nostre attività quotidiane.
Come detto, questo riso nero è migliore sotto molti aspetti al riso bianco classico, soprattutto se si parla di ferro, selenio e problemi di ipertensione.
Non esistono controindicazioni nel consumo del riso nero. Ogni boccone consumato sarà solo un boccone pieno di gusto e ricco di benefici per il nostro corpo.
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