Tiramisù gourmet: ricetta con caffè artigianale
Il tiramisù è senz’altro uno tra i dolci più classici e rappresentativi del nostro Paese e, proprio per questo, è anche il dessert che presenta più varianti che spaziano dalla versione classica a quella farcita con fragole e frutti di bosco.
D
Le origini del Tiramisù

Le origini del tiramisù sembrano essere abbastanza recenti. Secondo alcuni studi, questo dolce non viene menzionato in alcun libro di cucina prima del 1960. Nonostante la sua giovane età, il tiramisù si è saputo imporre sul panorama nazionale molto velocemente per essere poi esportato in tutto il mondo.
Per quanto riguarda il luogo di origine del Tiramisù invece, esistono due diverse correnti di pensiero. La prima corrente ideologica sostenuta dell’enogastronomo Giuseppe Maffioli attribuisce la nascita del dolce al ristorante “Alle Beccherie” di Treviso, definendolo una variante della classica zuppa inglese. Anche altri esperti, hanno assegnato la paternity del dolce a ristoranti di Treviso, quindi questa prima teoria classificherebbe il dolce come veneto.
Altri invece, collocano il tiramisù tra i dolci nati in Friuli-Venezia Giulia: anche in questo caso vi è una grande disputa rispetto a quale ristorante lo abbia creato.
A prescindere dalle sue origini il tiramisù nella sua versione classica rimane uno dei dolci più amati dai buongustai. Proprio in virtù della sua rapida diffusione, numerosi chef nel corso degli anni si sono cimentati nel proporre ricette alternative, spesso arrivando addirittura ad eliminare uno degli ingredienti base come il caffè dal dolce stesso. Non tutti però apprezzano queste ricette che stravolgono il dolce al cucchiaio più amato dagli italiani, c’è chi preferisce mantenerne il gusto autentico, seguendone la ricetta alla lettera.
Ricetta gourmet
Lo chef Antonino Cannavacciuolo è rimasto in parte fedele alla ricetta classica. Inutile dire che l’impiattamento di questo chef vi permetterà di fare un’ottima figura, stupendo i vostri amici.Ecco cosa vi serve:
- 10 savoiardi
- 150gr di mascarpone
- 75gr di zucchero a velo
- 100gr di panna
- 2 tuorli d’uovo
- caffè espresso artigianale caldo
- cacao amaro in polvere quanto basta
Il primo consiglio è quello di preparare per primo il caffè. In Italia il caffè è considerato quasi un’arte e la classica moka rimane lo strumento più amato per prepararlo. Per conferire uno sprint in più al tiramisù, vi consigliamo di abbinare la vostra moka al caffè macinato miscela speciale, composto dalle migliori qualità di Arabica e Robusta provenienti dal centro America. Se il caffè è artigianale e di alta qualità, otterrete un tiramisù gourmet degno di un grande chef.
In seguito con l’aiuto di fruste elettriche, montate la panna e riponetela, successivamente, in frigorifero. Unite i tuorli con lo zucchero e sbatteteli energicamente fino a ottenere un composto omogeneo, spumoso e di colore biancastro. Stemperate a parte anche il mascarpone e unitelo poi al composto di uova e zucchero. Unite, infine, anche la panna mescolando con attenzione fino a ottenere una crema densa e omogenea.
È ora giunto il momento di impiattare! Prendete le ciotoline o i bicchieri che userete per servire il dolce in tavola e, aiutandovi con una sac à poche, riempitene il fondo con la crema al mascarpone. In un piatto a parte, inzuppate velocemente, e su ambo i lati, i savoiardi nel caffè prima di depositarli sullo stato di crema. Rifinite il tutto con un secondo strato di crema e una bella spolverata di cacao amaro in polvere a piacere.
Lascia un commento